1. |
26 Novembre
02:18
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2. |
Nel tuo Regno
04:05
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Dei nostri incontri
ogni istante festeggiavamo
come un'epifania,
soli nell'universo tutto.
Più ardita e lieve d'un battito d'ali
per le scale correvi
come un capogiro,
precedendomi tra cortine di umido lillà
nel tuo regno dall'altra parte dello specchio.
Quando la notte venne
ebbi da te la grazia.
Si spalancarono le porte dell'altare
e le tenebre illuminò,
chinandosi lenta, la tua nudità.
E io, destandomi, "sii benedetta", dissi,
pur sapendo che oltraggio
era la mia benedizione.
Tu dormivi,
e a sfiorarti le palpebre col suo violetto
a te tendeva, dal tavolo, il lillà.
E le tue palpebre sfiorate di violetto
erano quiete, e calda la tua mano.
E nel cristallo pulsavano i fiumi,
fumavano le montagne, luceva il mare.
E tu tenevi in mano la sfera di cristallo,
e tu in trono dormivi,
e, Dio !
tu eri mia.
Poi ti destasti,
e trasfigurando il quotidiano vocabolario umano
a piena voce pronunciasti
" Tu ! "
E la parola svelò il suo vero significato,
e zar divenne.
Nel mondo tutto fu trasfigurato,
anche le cose semplici,
- il catino, la brocca, l'acqua
che sta fra noi come una sentinella,
inerte e dura.
Chissà dove fummo spinti...
Dinanzi a noi si stesero, come miraggi,
città nate da un prodigio.
La mente sola si stendeva
sotto i nostri piedi,
e gli uccelli c'eran compagni di viaggio,
e i pesci balzavano dal fiume,
e il cielo si spalancava ai nostri occhi
quando il destino seguiva i nostri passi
come un pazzo con il rasoio in mano.
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3. |
Come in uno Specchio
02:41
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"Quando nel relitto ero avvinghiato a Karin, tutta la realtà è esplosa. Capisci che voglio dire?".
"Si, capisco".
"La realtà è esplosa ed io ne caddi fuori. E' come in un incubo. Tutto puo' accadere papà, tutto".
"E' vero".
"Non posso vivere in questo nuovo mondo".
"Si che puoi, se avrai qualcuno su cui sostenerti".
"Chi secondo te, un Dio? Dammi una prova di Dio, non puoi".
"Si che posso, ma devi ascoltare bene ciò che ti dico Minus".
"Si, ho bisogno d'ascoltare papà".
[..]
"Continua papà".
"Di colpo la miseria è diventata ricchezza e la disperazione speranza. E' come essere graziati Minus, in punto di morte".
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4. |
Luci d'Inverno
02:37
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"Se veramente Dio non esistesse, nulla avrebbe più importanza. La vita avrebbe una spiegazione, sarebbe un sollievo; la crudeltà della gente, la sua solitudine, i suoi timori, tutto sarebbe chiaro come la luce del giorno; la sofferenza non andrebbe più spiegata; non esisterebbe un creatore nè un tutore; niente pensieri"
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5. |
Asa Nisi Masa
01:57
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6. |
L'ora del Lupo
02:48
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7. |
6 Gennaio
02:00
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8. |
Foglie Gialle
01:52
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9. |
8eMezzo
02:54
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10. |
Danza
03:37
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11. |
Gualchiere
00:48
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